Perchè bere acqua alcalina ionizzata by Dr. Hayashi

water ionizer

Ogni volta che cerchiamo di capire se esiste la vita nel pianeta Marte o in altri pianeti, gli scienziati come prima cosa cercano di stabilire se esiste la possibilità di presenza dell’acqua. Perché? Perché la vita sulla terra dipende totalmente dall’acqua.

Un’alta percentuale di organismi viventi, sia animali che vegetali sono nati  nell’acqua. Tutta la vita sulla terra si pensa sia derivata dall’acqua. Il corpo di tutti gli organismi viventi sono composti per la maggior parte di acqua. Circa il 70 fino a 90% di tutta la materia organica è acqua.

Le reazioni chimiche in tutte le piante e animali che supportano la vita avvengono mediante l’acqua. L’acqua non fornisce soltanto il media per rendere possibile la vita attraverso le reazioni che sostiene, ma l’acqua di per sé e spesso un importante reagente o prodotto di queste reazioni. In altre parole, la chimica della vita è la chimica dell’acqua.

L’acqua, è il solvente universale. Icona acqua alcalinaL’acqua è un solvente superbo, universale dovuto alla sua marcata polarità delle molecole dell’acqua e alla sua tendenza di formare legami idrogeno con altre molecole. Una molecola d’acqua,espressa con il simbolo H2O, consiste di due atomi di idrogeno e di un atomo di ossigeno. Visto da solo, l’atomo di idrogeno consiste di un protone positivo del suo nucleo con un elettrone negativo che orbita intorno adesso in un circuito tridimensionale.
L’ossigeno d’altra parte, contiene otto protoni nel suo nucleo con otto elettroni che orbitano intorno adesso.   Nelle annotazioni di chimica l’ossigeno è rappresentato  con la lettera O circondato da 8 elettroni che rappresentano le quattro coppie. Il singolo elettrone dell’idrogeno e gli otto elettroni dell’ossigeno rappresentano la chiave della chimica della vita perché qui è dove gli atomi di idrogeno e di ossigeno si combinano per formare la molecola dell’acqua, oppure si possono dividere per formare degli ioni.

L’idrogeno tende ad ionizzare perdendo il suo unico elettrone e forma un singolo ione H+, che nella realtà rappresenta semplicemente un protone isolato in quanto il nucleo dell’idrogeno non contiene neutroni. Un legame idrogeno avviene quando l’elettrone di un singolo atomo di idrogeno viene condiviso con un’altra carica elettrica negativa di un atomo come per esempio l’ossigeno a cui manca un elettrone.
Polarità delle molecole dell’acqua. Nella molecola dell’acqua, due atomi di idrogeno sono legati in modo covalente con un atomo di ossigeno.   Però siccome l’atomo di ossigeno e più grande dell’atomo di idrogeno, la sua attrazione per gli elettroni dell’atomo di idrogeno è di conseguenza più grande, quindi gli elettroni sono attirati più vicino all’involucro dell’atomo di ossigeno in quanto più grande e quindi più lontano dall’involucro dell’atomo di idrogeno è più piccolo. Questo significa che anche se la molecola di acqua è stabile nel suo insieme, la grande massa del nucleo di ossigeno tende ad attirare dentro tutti gli elettroni nella molecola incluso l’elettrone condiviso con idrogeno dando alla porzione di molecola nel lato dell’ossigeno una carica debolmente elettro-negativa. Il guscio dell’atomo di idrogeno, per il fatto che i suoi elettroni sono più vicini all’ossigeno, acquisisce una piccola carica elettrica positiva. Questo significa che le molecole d’acqua hanno la tendenza a formare legami deboli con altre molecole d’acqua perché l’ossigeno porta una carica negativa da una parte mentre l’idrogeno ne porta una positiva. Un atomo di idrogeno, pur rimanendo legato in modo covalente all’ ossigeno della propria molecola, può formare un legame debole con l’ossigeno di altre molecole. In modo simile, il tratto dell’ossigeno con carica negativa può formare dei legami deboli con i terminali idrogeno di altre molecole. Per il fatto che le molecole di acqua hanno questa polarità, l’acqua costituisce un’entità chimica continua.
Questi legami deboli giocano un ruolo cruciale nello stabilizzare la forma di molte grandi molecole che costituiscono la materia vivente. Siccome questi legami sono deboli, possono essere facilmente rotti e facilmente riformati durante normali reazioni fisiologiche. La rottura e la riunione di questi legami deboli rappresentano l’essenza della chimica della vita.
Per illustrare l’abilità che all’acqua nel dividere altre sostanze, considerate un semplice esempio di mettere una piccola quantità di sale da cucina in un bicchiere di acqua di rubinetto. In assenza di acqua, quindi con il sale asciutto, NaCl, l’attrazione tra il sodio elletro-positivo ed il cloro elettro-negativo è molto forte fintanto che questa molecola non viene a contatto con l’acqua. Nel momento che il sale viene messo nell’acqua, l’attrazione dell’ossigeno elettro negativo con la molecole del sodio elettro positivo, e similmente l’attrazione dell’idrogeno   elettro   positivo con quelle del cloro elettro negativo sono più grandi della mutua attrazione tra il maggiormente rappresentati ioni di sodio e di coloro.

In presenza di acqua i legami ionici della molecola del cloruro di sodio sono facilmente rotti  dall’azione competitiva delle numerose molecole d’acqua. Come possiamo vedere da questo semplice esempio, anche la delicata configurazione di molecole d’acqua individuali, gli permettono di poter rompere dei legami relativamente forti attraverso loro conversione. Questo il motivo per cui chiamiamo l’acqua il solvente universale. Essa è una soluzione naturale in grado di rompere i legami di grandi e più complesse molecole. Questa è la chimica della vita sulla terra sia in acqua e sulla terraferma.   Reazione di ossido riduzione in sostanza, la parola riduzione significa l’aggiunta di un elettrone, il suo posto, l’ossidazione, significa rimozione di un elettrone. L’aggiunta di un elettrone, riduzione, permette di accumulare energia nella sostanza ridotta. La rimozione di un elettrone, ossidazione, significa rimozione un elettrone e quindi la rimozione, in altre parole liberazione di energia. Di regola, ogni volta che una sostanza viene ridotta un’altra viene ossidata. Per chiarire questo, consideriamo qualsiasi coppia di molecole, a e B per esempio quando le molecole a e B vengono in contatto, questo è quello che succede: B acquisisse un elettrone dalla molecola a, quindi la molecola viene ossidata perché perde un elettrone. La carica netta di b è stata ridotta per chi ha acquisito un elettrone negativo (e-). Nei sistemi biologici, la rimozione o una aggiunta di un elettrone costituiscono il      meccanismo più frequente reazione ossido riduttiva. Queste reazioni ossido riduttive sono frequentemente chiamate semplicemente reazioni RedOx. Acidi e basi un acido è una sostanza in grado di aumentare la concentrazione di ioni idrogeno (H+) in acqua. Una base è una sostanza in grado di diminuire la concentrazione di ioni idrogeno, in altre parole incrementando la concentrazione di ioni idrossidrile (OH-). Il grado di acidità o alcalinità di una soluzione è misurato in termini di un valore conosciuto chiamato pH, mi sta per concentrazione di protoni idrogeno.

Il pH è misurato su scala logaritmica ed è il logaritmo negativo della concentrazione degli ioni idrogeno: pH = 1/log[H+] = -log[H+] What is pH? Sulla scala del pH, che va da 0  nella parte acida a 14 in quell’alcalina, una soluzione si definisce neutra quando cade nel mezzo cioè a pH 7. A pH 7, l’acqua contiene una concentrazione uguale di ioni idrogeno (H+) e di ioni ossidrile (OH-). Sostanze con un pH inferiore a 7 sono acide perché contengono una concentrazione superiore di ioni (H+). Mentre sostanze con un pH più alto di 7 si dicono alcaline perché contengono una concentrazione elevata di ioni ossidrile (OH-) superiore a quella degli ioni idrogeno (H+). La scala del pH e una scala logaritmica pertanto il cambiamento di una unità di pH significa 10 volte il cambiamento nella concentrazione degli ioni idrogeno. L’importanza di bilanciare il pH gli organismi viventi sono estremamente sensibili al pH e funzionano meglio (eccetto certe eccezioni come una porzione del sistema digerente,) quando si trovano in condizioni di neutralità. La maggior parte della materia vivente (escludendo il nucleo delle cellule) a un pH di circa 6. 8.

Il plasma del sangue e altri fluidi che circondano le cellule del corpo a non pH che va dal 7. 2  a 7. 4. Ci sono numerosi meccanismi che lavorano per stabilizzare questi fluidi in modo che le cellule non siano soggette a fluttuazioni sensibili di pH. Sostanze che servono a stabilizzare questo meccanismo del pH sono chiamate tamponi. Le sostanze tampone hanno la capacità di legare gli ioni e rimuovere le dalla soluzione quando la loro concentrazione inizia salire. All’opposto, i tamponi possono rilasciare i ioni quando la loro concentrazione comincia a scarseggiare.   I tamponi quindi aiutano a minimizzare le fluttuazioni del pH. Questa è una funzione importante perché molte reazioni più chimiche normalmente avvengano negli organismi viventi rilasciando o assorbendo ioni. NOTE: Dr. Hayashi is a Heart Specialist and Director of the Water Institute of Japan. Oxygen: Too much of a good thing? L’ossigeno essenziale per la vita. È relativamente stabile nell’aria, ma quando viene assorbito in modo eccessivo dal corpo può diventare attivo ed instabile e  ha la tendenza di attaccarsi esso stesso a qualsiasi molecola biologica, incluso le molecole delle cellule sane. L’attività chimica di questi radicali liberi e dovuta a uno o più paia di elettroni spaiati. Circa il 2% dell’ossigeno che respiriamo normalmente diventa ossigeno attivo, e questa quantità aumenta approssimativamente del 20% quando facciamo esercizi di tipo aerobico. Questo tipo di radicali liberi con elettroni spaiati sono instabili e portano con sé un alto potenziale di ossidazione, il che significa che sono in grado di rubare elettroni da altre cellule. Questo tipo di meccanismo è molto utile per creare disinfettanti quale il perossido di idrogeno e l’ozono che possono essere usati per sterilizzare ferite o strumentazione medica. Nel nostro corpo questi radicali liberi sono di grande beneficio per la loro abilità di attaccare ed eliminare batteri, virus ed altri prodotti di scarto.   Ossigeno attivo nel corpo i problemi emergono però, quando troppi di questi radicali liberi iniziano a circolare per il corpo dove possono danneggiare i tessuti sani. La putrefazione è un processo che viene quando i microbi dell’aria invadono le proteine, i peptidi, gli aminoacidi delle uova, del pesce e della carne. Il risultato di questo è un insieme di sostanze disgustose quali: Solfuro di idrogeno ammoniaca istamina indolo fenolo scatolo Queste sostanze però vengono anche prodotte in modo naturale nel tubo digerente quando digiriamo cibo, da questo ne deriva l’odore non piacevole che assumono le feci. La putrefazione dei cibi andati a male è causata dai microbi presenti nell’aria; e questo processo è duplicato nel tubo digerente dagli stessi microbi. Tutti questi prodotti di scarto derivati dalla digestione sono prodotti patogeni, il che significa che essi stessi possono causare malattie nel nostro corpo. Il solfuro di idrogeno ed ammoniaca sono tossici per i tessuti e possono danneggiare il fegato. L’istamina contribuisse alle reazioni allergiche come la dermatite atopica, l’orticaria e l’asma. Gli indoli ed i fenoli sono considerati carcinogenici. Siccome questi prodotti di scarto quali il solfuro di idrogeno, l’ammoniaca, l’istamina, i fenoli e gli indoli sono tossici, i meccanismi di difesa del corpo provano ad eliminarli rilasciando i neutrofili (un tipo di leucociti chiamati globuli bianchi corpuscolati). Questi neutrofili sono in grado di produrre ossigeno attivo, questo ossigeno è in grado di aggredire e disgregare i tessuti attraverso l’acquisizione di elettroni dalle molecole di queste cellule tossiche. Il problema emerge quando, ci sono troppe di queste molecole di ossigeno attivo in circolo, chiamate anche radicali liberi che sono prodotte nel corpo. Queste sono estremamente negative e possono anche attaccare se stessi e tessuti normali, cellule sane e danneggiarne il corredo genetico. Questo ossigeno attivo radicale, ruba elettroni da molecole sane.

Questo furto di elettroni da parte dell’ossigeno ossida i tessuti ed è causa quindi la malattia. Siccome questo ossigeno attivo danneggia i tessuti normali, è fondamentale poter eliminare questo ossigeno dal corpo prima che esso causi la disgregazione dei tessuti sani.  Se fossimo in grado di trovare un metodo efficace per bloccare l’ossidazione dei tessuti sani dovuta all’ossigeno attivo, allora saremo in grado di prevenire le malattie.     Gli antiossidanti bloccano le ossidazioni pericolose un modo per proteggere tessuti sani dei danni causati dall’ossidazione per mezzo dell’ossigeno attivo, è quello dei fornire elettroni liberi ai radicali dell’ossigeno attivo, questi sono in grado di neutralizzare l’alto potere ossidativo e quindi prevenire che questi possono reagire con i tessuti sani danneggiandoli. La ricerca atta a dimostrare le relazioni tra la nutrizione ed il cancro è lontano dall’essere completata, però ci sono molte evidenze che indicano che quello che mangiamo provoca un effetto sulla nostra predisposizione al cancro. Alcuni cibi sembra abbiano un potere difensivo contro il cancro mentre altri lo promuovono. La maggior parte dei danni causati dalle sostanze carcinogeniche contenute nei cibi possono essere correlate alla loro capacità ossidativa all’interno delle cellule.  In questo processo, una molecola di questo ossigeno bizzarro può danneggiare il corredo genetico della cellula.   Alcuni ricercatori credono che le sostanze che prevengono l’ossidazione, chiamate antiossidanti, sono in grado di bloccare questo danno. Questo porta in modo naturale alla teoria che la soluzione di antiossidanti naturali può rappresentare un aspetto importante per il corpo nella difesa contro il cancro. Ci sono sostanze che alcuni credono possa inibire il cancro incluso la vitamina C, vitamina E, betacarotene, selenio, glutatione (un aminoacido). Queste sostanze si comportano come agenti riducenti. Esse sono in grado di fornire elettroni ai radicali liberi e quindi bloccare l’interazione del radicale libro con il tessuto normale.   Come evitare le malattie   come abbiamo accennato prima, la presenza di sostanze tossiche di scarto come il solfuro di idrogeno, l’ammoniaca, l’istamina, l’indoli, i fenoli e gli scatoli, sono responsabili dell’odore nauseabondo delle feci umane. Nella professione medica ed è risaputo che i pazienti che soffrono di epatite o di cirrosi hanno feci male odoranti e i nauseabonde. Feci particolarmente offensive dovute alla presenza di tossine, sono indicatrici di certi tipi di malattie, ed il corpo risponde alla presenza di queste tossine producendo leucociti neutrofili in grado di rilasciare ossigeno attivo nel tentativo di neutralizzare il danno al corpo che questo tipo di prodotto di scarto alimentare causa. Però quando viene prodotto una eccessiva quantità di questo ossigeno attivo esso stesso danneggia le cellule allo stesso modo che neutralizzare tossine. Questo ci ha portato alla conclusione che possiamo minimizzare gli effetti dannosi di questo ossigeno attivo, radicali dell’ossigeno attivo, riducendo quest’ultimo con un’ampia somministrazione di elettroni.   L’acqua, la soluzione naturale non esiste niente che può sostituire un’alimentazione sana e bilanciata, specialmente e ricca di elementi antiossidanti quali la vitamina C, la vitamina e, il betacarotene, ed altri cibi che sono a noi utili. Comunque sia, queste sostanze non sono la migliore sorgente di elettroni liberi in grado di bloccare l’effetto ossidativo nei nostri tessuti sani da parte dell’ossigeno attivo. L’acqua trattata attraverso l’elettrolisi in modo da poterne aumentare il suo potenziale riduttivo, rappresenta la miglior soluzione al problema dei fornire una sorgente sicura di radicali liberi per bloccare gli effetti ossidativi dei tessuti sani da parte dei radicali liberi dell’ossigeno attivo. Noi crediamo che l’acqua ionizzata, acqua C un eccesso di elettroni liberi da poter donare all’ossigeno attivo, rappresenta la miglior soluzione per i seguenti motivi: il potenziale riduttivo dell’acqua può essere aumentato in modo drammatico al di là di tutti gli altri antiossidanti presenti nel cibo delle vitamine o dei supplementi. Il peso molecolare dell’acqua ionizzata è molto basso, questo la rende facilmente assorbibile e quindi in grado di reagire velocemente e di profondità dei tessuti del nostro corpo.     Che cos’è l’acqua ionizzata

L’acqua ionizzata è il prodotto di una moderata elettrolisi che avviene all’interno di un dispositivo in grado di ionizzare l’acqua. La produzione dell’acqua ionizzata, di sua proprietà e come funziona nel corpo umano sono descritte nella sezione successiva. L’acqua ionizzata prende origine dall’acqua di rubinetto trattata, che non è soltanto stata filtrata, ma è stata anche riforma tratta in modo che possa fornire una grande quantità di elettroni da poter essere donati all’ossigeno attivo nel corpo per bloccarne l’ossidazione da parte di questo delle cellule normali. Il dispositivo per fabbricare l’acqua ionizzata acqua di rubinetto: che cos’è e cosa non è l’acqua del rubinetto normale, per esempio, con un pH di 7 e circa neutra sulla scala del pH che vada 0 a 14. Quando misuriamo il suo potenziale ossido riduttivo con un dispositivo ORP, il suo potenziale e di circa +400 fino a +500 mV. Siccome quest’acqua a un potenziale ossido riduttivo positivo, è più propensa ad acquisire elettroni e quindi ossidare altre molecole. L’acqua ionizzata ridotta, dall’altra parte porta una carica ossido riduttiva negativa che va approssimativamente da -250 a -350 mV. Questo significa che quest’acqua possiede una grande massa di elettroni pronti ad essere donati all’ossigeno attivo che li ruba. Prima di discutere in modo più approfondito le proprietà dell’acqua ionizzata, diamo uno sguardo a quello che succede all’interno di un dispositivo per produrre l’acqua ionizzata. Come funziona un dispositivo per produrre acqua ionizzata uno ionizzatore d’acqua, è poco più grande e più grosso di un grande dizionario, esso è un apparecchio elettrico collegato all’acqua del rubinetto della vostra cucina in grado di attivare un processo elettrolitico sull’acqua del rubinetto del quale è alimentato, prima che quest’acqua possa essere consumata da voi oppure usata per cucinare o per pulire la casa. Uno speciale raccordo the via l’acqua del rubinetto attraverso un tubo di plastica direttamente allo ionizzatore. Dentro all’unità, l’acqua prima viene filtrata attraverso un filtro di carboni attivi, quindi l’acqua filtrata passa attraverso una camera di ionizzazione formata da piastre di titanio placate di platino, dove avviene appunto il processo di elettrolisi.

Gli ioni positivi, detti Cationi, sono catturati dagli elettrodi negativi dando così vita al acqua ridotta. Gli ioni, Anioni, carichi negativamente vengono attirati dagli elettrodi positivi e producono acqua anodica (acqua ossidata) Attraverso il processo di elettrolisi, l’acqua ridotta non acquisisce soltanto una grande quantità di elettroni, ma anche i cluster dell’acqua sono ridotte di grandezza da aggregati di 10 13 molecole a cluster di 5 6 molecole. L’acqua ridotta esce dal rubinetto, mentre l’acqua ossidata esce da un tubo separato direttamente sul lavello. Potete usare l’acqua ridotta per bere o cucinare. Mettere il potenziale ossidante dell’acqua ossidata ne fa un ottimo agente per sterilizzare, ideale per lavarsi le mani lavare il cibo o gli utensili di cucina, oppure trattare ferite minori, eccetera.   Che cosa produce un’unità di ionizzazione d’acqua comparazione del potenziale ossido riduttivo dopo il processo elettrolitico che avviene dentro alla macchina, l’acqua ridotta esce dal catodo mentre l’acqua ossidata esce dall’anodo. Comparate queste misure per questi tre tipi di acqua: acqua di rubinetto prima di elettrolisi, acqua ridotta e acqua ossidata. In questo caso il parametro cruciale è rappresentato dal potenziale ossido riduttivo e non del pH. Tradizionalmente noi abbiamo sempre valutato il potere dell’acqua partendo dal suo pH, in altre parole abbiamo valutato se l’acqua era acida alcalina. Secondo il dottor. Yoshiaki Matsuo PhD., inventore dell’apparecchio di ionizzazione dell’acqua dice: “nella mia opinione il potenziale ossido riduttivo è più importante del pH. L’importanza del pH e sovrastimata. Per esempio, il pH del sangue nella media è di 7. 4 una condizione di acidosi o alcalosi viene definita in base alla deviazione tre valori di 6. 9 e 7. 4. Niente mai però è stato discusso riguardo del suo potenziale ossido riduttivo ORP” Il pH dell’acqua di rubinetto è di circa sette, cioè neutro. Quando l’acqua del rubinetto subisce il processo di elettrolisi e diventa acqua ionizzata, quest’acqua ridotta a un pH di circa 9 mentre l’acqua ossidata a un pH di circa 4. Quindi anche se voi producete un’acqua alcalina con un pH di 9 aggiungendo una soluzione di dosso di sodio oppure fate un’acqua acida a un pH di 3 aggiungendo una soluzione di acido cloridrico, troverete pochissimi cambiamenti del valore ossido riduttivo ORP delle due acque. D’altra parte, se voi dividete l’acqua di rubinetto attraverso processo elettrolitico potete vedere che il suo ORP può fluttuare da +/o -1000 mV. Con il processo di elettrolisi possiamo quindi ottenere un’acqua ridotta C1 potenziale ossido riduttivo negativo che è buona per la nostra salute.   L’uso dell’acqua ionizzata che cosa fa l’acqua ionizzata

Lo ionizzatore d’acqua produce due tipi di acqua con differente potenziale ossido riduttivo, uno con l’altro potenziale riduttivo e l’altro con un altro potenziale ossidativo.   Acqua ridotta quando l’acqua ridotta viene assunta internamente, avendo potenziale ossido riduttivo tra -250 e -350 mV, è pronta a donare elettroni ai radicali dell’ossigeno bizzarro e blocca l’interazione dell’ossigeno attivo con le normali molecole. Una molecola biologica evidenziata come BM rimane intatta e non subisce danni. Le molecole biologiche che non subiscono danni di tipo ossidativo da parte dei radicali liberi dell’ossigeno, e meno suscettibile all’infezione e alle malattie. L’acqua ionizzata cede un extra elettrone e riduce l’ossigeno attivo (AO), e quindi lo rende innocuo. In questo modo l’ossigeno attivo AO viene ridotto senza che lui possa continuare a danneggiare le molecole che gli stanno intorno. Le sostanze che hanno la capacità di attaccare l’ossigeno attivo attraverso la donazione di elettroni sono chiamate spazzini O netturbini nel senso che ripuliscono le immondezze. L’acqua ridotta quindi può essere chiamata acqua spazzino o acqua netturbino. Quando viene ingerita, l’effetto dell’acqua ridotta è immediato. L’acqua ionizzata inibisce l’eccessiva frammentazione nel tratto digerente riducendo indirettamente metaboliti quali il solfuro di idrogeno, l’ammoniaca, l’istamina, indolo, i fenoli e gli scatoli, il risultato è quello di avere feci più pulite e meno durante soltanto dopo alcuni giorni da quando si inizia a bere l’acqua in modo regolare. Nel 1965, il ministro del lavoro giapponese annunciò che l’acqua ridotta ottenuta col metodo elettrolitico per prevenire la normale fermentazione dei microbi intestinali.   Acqua ossidata l’acqua ossidata a un potenziale ossido riduttivo tra +700 fino a +800 mV ed è un agente ossidante in grado di sottrarre elettroni dai batteri e quindi ucciderli.

L’acqua ossidata prodotta dal dispositivo per l’acqua ionizzata, può essere usata per la pulizia delle mani, gli utensili di cucina, lavare verdura e frutta, sterilizzare taglieri da cucina oppure ferite di tipo minore. Prove cliniche hanno evidenziato che l’acqua ossidata è efficace per trattare il cosiddetto piede d’atleta, bruciature minori, mossi d’insetto, ferite, e così via.   Il Dr. Yoshiaki Matsuo, vicedirettore dell’istituto giapponese per l’acqua, ha sviluppato un altro apparecchio in grado di produrre acqua i per ossidata con un potenziale ossido riduttivo di +1050 mV o anche di più, ha un pH inferiore a 2. 7. I test hanno provato che questa acqua super ossidata può distruggere in modo veloce batteri resistenti alla Meticillina, MRSA come lo stafilococco aureo oppure le Escherichia coli. Pur essendo l’acqua i per ossidata un potente agente stabilizzante, essa non è dannosa per la pelle. Infatti può essere usata per trattare le ferite. L’acqua i per ossidante approvato la sua efficienza negli ospedali giapponesi per trattare le pieghe da decubito e lesioni postoperatorie con complicanze infettive. Aldilà di questo, l’aspetto più eccitante per l’applicazione futura dell’acqua i per ossidata e sicuramente nel campo dell’agricoltura dove è stata usata in modo molto efficiente sulle piante per uccidere i funghi e altre malattie. L’acqua i per ossidata non è tossica, quindi i lavoratori agricoli la possono applicare senza indossare protezioni speciali perché non c’è nessun pericolo per la pelle o per le vie respiratorie. Un altro beneficio nell’uso dell’acqua i per ossidata e quello di spruzzare le piante in quanto questa non produce nessun danno per l’ambiente in particolare per quanto riguarda l’accumulo che invece le sostanze chimiche producono nel terreno. Ionized Water superior to antioxidant diet Oggi leggiamo di più a riguardo dell’alimentazione, per quello che possiamo mangiare per poter rimanere sani. Questa è la cosa importante però, è sorprendente che la maggior parte di noi non riesce a realizzare che la maggior parte di ciò che noi mangiamo è composta di acqua. La verdura e la frutta sono acqua al 90%, mentre la carne di pesce sono acqua per circa il 70%. Anche quelli che esaltano l’importanza della vitamina C nella dieta, devono ammettere che la sua potenza nominale, il fatto di potenziale ossido riduttivo di questa importante vitamina, diminuisce rapidamente con il tempo dalla data della preparazione. I carboidrati, che sono in maggior componente della frutta e vegetali, hanno un peso molecolare di circa 180 mentre l’acqua ha un peso molecolare molto più basso cioè di 18. L’acqua ionizzata, con una il suo basso peso molecolare e l’altra riduzione potenziale, la rende veramente una sostanza spazzino di tipo superiore contro l’ossigeno attivo. Ma l’elettrolisi all’interno della camera di ionizzazione non soltanto carica l’acqua con elettroni, vede riduce anche la grandezza degli aggregati, rendendo dei cluster molto piccoli. L’analisi con la risonanza magnetica nucleare rivela che l’acqua di rubinetto e le acque di pozzo, hanno cluster composti da 10 a 15 molecole di acqua. L’acqua che ha subito il processo di elettrolisi per essere ionizzata, riduce i cluster ad una grandezza di 56 molecole di acqua per cluster. Il grafico sopra riportato, evidenzia che la risonanza magnetica nucleare misura la grandezza dei cluster attraverso la larghezza della linea in ampiezza media e dimostra 65 Hz per l’acqua ridotta e 133 Hz per l’acqua di rubinetto. Questo rivela che l’acqua ridotta ionizzata ai cluster che sono la metà di quelle dell’acqua del rubinetto.   Questo il motivo del perché l’acqua ionizzata è assorbita molto più ripida mente dal corpo rispetto all’acqua di rubinetto. L’acqua ionizzata penetra velocemente nel corpo e blocca l’ossidazione delle molecole biologiche da parte dell’ossigeno attivo donando un’abbondante quantità di elettroni, e permettendo alle molecole biologiche di sostituirsi naturalmente senza essere danneggiate a causa dell’ossidazione che è causa delle malattie. Sommario e conclusioni i pro e i contro della teoria prevenire le malattie prima che insorgano secondo il Dr. Hidemitsu Hayashi, Director of the Water Institute of Japan, Per poter eliminare su largo fronte le sostanze inquinanti che contaminano la sorgente, dobbiamo affrontare il problema controcorrente in testa l’acqua, quindi alla sorgente dell’inquinamento, e non nel senso della corrente dove possiamo soltanto trattarla dopo che è stata inquinata con l’evidenza di danno causato dall’inquinamento. Di conseguenza il contributo dell’acqua ionizzata nella prevenzione delle malattie deve essere vista come trattamento preventivo di tipo controcorrente, cioè nel senso che bisogna educare la popolazione ad usarla prima che manifestano malattie. Upstream Secondo il nostro modello, noi consideriamo il tratto digerente come controcorrente dove assumiamo l’acqua ed il cibo. Anche se molte persone oggi nelle azioni di parte sono cresciute più scettiche nel riguardo dell’organizzazione. Tendono però concentrarsi di più su quello che contiene cibo piuttosto che come i cibi vengono metabolizzati nel tratto digestivo. Upstream Per esempio, consideriamo una tipica nutrizione bilanciata composta da carne e verdura. Le proteine della carne sono metabolizzate in ammine mentre i nitrati derivanti dai fertilizzanti sono usati per coltivare la verdura , questi vengono metabolizzati in  nitriti all’interno del tubo digerente. Queste ammine e i nitrati si combinano per formare  nitrosamina sostanza riconosciuta come carcinogenica.

Abbiamo già discusso che feci odorose sono il risultato di una eccessiva frammentazione a livello del tratto digestivo, pertanto l’acqua ridotta ha una funzione molto importante in quanto riesce a fare un’importante funzione di Upstream sul tratto digerente riducendo l’eccessiva frammentazione. Evidenza di questo è la produzione di feci molto più pulite e meno odoranti quando le persone assumono quest’acqua su base regolare. Downstream Downstream Seguendo la corrente seguendo la corrente nel tratto digestivo, iniziano dal fegato, l’acqua ridotta entra velocemente nel fegato ed in altri organi dovuto a, primo, il suo basso peso molecolare, il secondo, la dimensione dei suoi cluster. A livello tissutale attraverso il corpo, l’acqua ridotta con il suo margine di sicurezza, e il suo grande potenziale ossido riduttivo è pronta a donare elettroni al suo passaggio e quindi a neutralizzare l’ossigeno attivo in modo che questo possa danneggiare le molecole delle cellule sane. Le cellule normali sono potete dal furto di elettroni dell’ossigeno attivo e quindi possono crescere e maturare funzionare e rigenerarsi senza interferenza da parte dei radicali liberi dell’ossigeno attivo che tende a rubare di elettroni dalle molecole dei tessuti biologici sani e normali. Il boom dell’acqua   noi adesso siamo nel mezzo del un dell’acqua.

In Giappone e altri paesi la gente compra diversi tipi di acqua in bottiglia in barattolo anche se l’acqua per assurdo era cosa più abbondante che abbiamo come risorsa. Le ricerche evidenziano che l’acqua minerale a un ORP di +200 mV degli un po’ più bassa dei +400 mV misurato per l’acqua ordinaria del rubinetto. Possiamo dire che l’acqua minerale è leggermente migliore dell’acqua di rubinetto se partiamo dal punto di vista dell’ORP. Comparando a qualsiasi tipo di acqua commerciale, dobbiamo dire, che l’acqua ionizzata come potenziale di -250 almeno 300 mV va oltre la possibilità di comparazione proprio dovuta alla sua capacità di poter veramente spazzare via i radicali liberi. Back to Scientific Articles Index

Ogni volta che cerchiamo di capire se esiste vita nel pianeta Marte o in altri pianeti, gli scienziati come prima cosa cercano di stabilire se esiste la possibilità di presenza dell’acqua. Perché? Perché la vita sulla terra dipende totalmente dall’acqua.

Un’alta percentuale di organismi viventi, sia animali che vegetali sono nati  nell’acqua. Tutta la vita sulla terra si pensa sia derivata dall’acqua. Il corpo di tutti gli organismi viventi sono composti per la maggior parte di acqua. Circa il 70 fino a 90% di tutta la materia organica è acqua.

Le reazioni chimiche in tutte le piante e animali che supportano la vita avvengono mediante l’acqua. L’acqua non fornisce soltanto il media per rendere possibile la vita attraverso le reazioni che sostiene, ma l’acqua di per sé e spesso un importante reagente o prodotto di queste reazioni. In altre parole, la chimica della vita è la chimica dell’acqua.

L’acqua, è il solvente universale. L’acqua è un solvente superbo, universale dovuto alla sua marcata polarità delle molecole dell’acqua e alla sua tendenza di formare legami idrogeno con altre molecole. Una molecola d’acqua, espressa con il simbolo H2O, consiste di due atomi di idrogeno e di un atomo di ossigeno. Visto da solo, l’atomo di idrogeno consiste di un protone positivo del suo nucleo con un elettrone negativo che orbita intorno adesso in un circuito tridimensionale. L’ossigeno d’altra parte, contiene otto protoni nel suo nucleo con otto elettroni che orbitano intorno adesso. Nelle annotazioni di chimica l’ossigeno è rappresentato  con la lettera O circondato da 8 elettroni che rappresentano le quattro coppie.

Il singolo elettrone dell’idrogeno e gli otto elettroni dell’ossigeno rappresentano la chiave della chimica della vita perché qui è dove gli atomi di idrogeno e di ossigeno si combinano per formare la molecola dell’acqua, oppure si possono dividere per formare degli ioni. L’idrogeno tende ad ionizzare perdendo il suo unico elettrone e forma un singolo ione H+, che nella realtà rappresenta semplicemente un protone isolato in quanto il nucleo dell’idrogeno non contiene neutroni. Un legame idrogeno avviene quando l’elettrone di un singolo atomo di idrogeno viene condiviso con un’altra carica elettrica negativa di un atomo come per esempio l’ossigeno a cui manca un elettrone.   Polarità delle molecole dell’acqua. Nella molecola dell’acqua, due atomi di idrogeno sono legati in modo covalente con un atomo di ossigeno. Però siccome l’atomo di ossigeno e più grande dell’atomo di idrogeno, la sua attrazione per gli elettroni dell’atomo di idrogeno è di conseguenza più grande, quindi gli elettroni sono attirati più vicino all’involucro dell’atomo di ossigeno in quanto più grande e quindi più lontano dall’involucro dell’atomo di idrogeno è più piccolo.

Questo significa che anche se la molecola di acqua è stabile nel suo insieme, la grande massa del nucleo di ossigeno tende ad attirare dentro tutti gli elettroni nella molecola incluso l’elettrone condiviso con idrogeno dando alla porzione di molecola nel lato dell’ossigeno una carica debolmente elettro-negativa. Il guscio dell’atomo di idrogeno, per il fatto che i suoi elettroni sono più vicini all’ossigeno, acquisisce una piccola carica elettrica positiva. Questo significa che le molecole d’acqua hanno la tendenza a formare legami deboli con altre molecole d’acqua perché l’ossigeno porta una carica negativa da una parte mentre l’idrogeno ne porta una positiva. Un atomo di idrogeno, pur rimanendo legato in modo covalente all’ ossigeno della propria molecola, può formare un legame debole con l’ossigeno di altre molecole. In modo simile, il tratto dell’ossigeno con carica negativa può formare dei legami deboli con i terminali idrogeno di altre molecole. Per il fatto che le molecole di acqua hanno questa polarità, l’acqua costituisce un’entità chimica continua. Questi legami deboli giocano un ruolo cruciale nello stabilizzare la forma di molte grandi molecole che costituiscono la materia vivente. Siccome questi legami sono deboli, possono essere facilmente rotti e facilmente riformati durante normali reazioni fisiologiche. La rottura e la riunione di questi legami deboli rappresentano l’essenza della chimica della vita. Per illustrare l’abilità che all’acqua nel dividere altre sostanze, considerate un semplice esempio di mettere una piccola quantità di sale da cucina in un bicchiere di acqua di rubinetto. In assenza di acqua, quindi con il sale asciutto, NaCl, l’attrazione tra il sodio elletro-positivo ed il cloro elettro-negativo è molto forte fintanto che questa molecola non viene a contatto con l’acqua. Nel momento che il sale viene messo nell’acqua, l’attrazione dell’ossigeno elettro negativo con la molecole del sodio elettro positivo, e similmente l’attrazione dell’idrogeno   elettro   positivo con quelle del cloro elettro negativo sono più grandi della mutua attrazione tra il maggiormente rappresentati ioni di sodio e di coloro. In presenza di acqua i legami ionici della molecola del cloruro di sodio sono facilmente rotti  dall’azione competitiva delle numerose molecole d’acqua. Come possiamo vedere da questo semplice esempio, anche la delicata configurazione di molecole d’acqua individuali, gli permettono di poter rompere dei legami relativamente forti attraverso loro conversione. Questo il motivo per cui chiamiamo l’acqua il solvente universale. Essa è una soluzione naturale in grado di rompere i legami di grandi e più complesse molecole. Questa è la chimica della vita sulla terra sia in acqua e sulla terraferma.   Reazione di ossido riduzione in sostanza, la parola riduzione significa l’aggiunta di un elettrone, il suo posto, l’ossidazione, significa rimozione di un elettrone. L’aggiunta di un elettrone, riduzione, permette di accumulare energia nella sostanza ridotta. La rimozione di un elettrone, ossidazione, significa rimozione un elettrone e quindi la rimozione, in altre parole liberazione di energia. Di regola, ogni volta che una sostanza viene ridotta un’altra viene ossidata. Per chiarire questo, consideriamo qualsiasi coppia di molecole, a e B per esempio quando le molecole a e B vengono in contatto, questo è quello che succede: B acquisisse un elettrone dalla molecola a, quindi la molecola viene ossidata perché perde un elettrone. La carica netta di b è stata ridotta per chi ha acquisito un elettrone negativo (e-). Nei sistemi biologici, la rimozione o una aggiunta di un elettrone costituiscono il      meccanismo più frequente reazione ossido riduttiva. Queste reazioni ossido riduttive sono frequentemente chiamate semplicemente reazioni RedOx. Acidi e basi un acido è una sostanza in grado di aumentare la concentrazione di ioni idrogeno (H+) in acqua. Una base è una sostanza in grado di diminuire la concentrazione di ioni idrogeno, in altre parole incrementando la concentrazione di ioni idrossidrile (OH-). Il grado di acidità o alcalinità di una soluzione è misurato in termini di un valore conosciuto chiamato pH, mi sta per concentrazione di protoni idrogeno. Il pH è misurato su scala logaritmica ed è il logaritmo negativo della concentrazione degli ioni idrogeno: pH = 1/log[H+] = -log[H+] What is pH? Sulla scala del pH, che va da 0  nella parte acida a 14 in quell’alcalina, una soluzione si definisce neutra quando cade nel mezzo cioè a pH 7. A pH 7, l’acqua contiene una concentrazione uguale di ioni idrogeno (H+) e di ioni ossidrile (OH-). Sostanze con un pH inferiore a 7 sono acide perché contengono una concentrazione superiore di ioni (H+). Mentre sostanze con un pH più alto di 7 si dicono alcaline perché contengono una concentrazione elevata di ioni ossidrile (OH-) superiore a quella degli ioni idrogeno (H+). La scala del pH e una scala logaritmica pertanto il cambiamento di una unità di pH significa 10 volte il cambiamento nella concentrazione degli ioni idrogeno. L’importanza di bilanciare il pH gli organismi viventi sono estremamente sensibili al pH e funzionano meglio (eccetto certe eccezioni come una porzione del sistema digerente,) quando si trovano in condizioni di neutralità. La maggior parte della materia vivente (escludendo il nucleo delle cellule) a un pH di circa 6. 8. Il plasma del sangue e altri fluidi che circondano le cellule del corpo a non pH che va dal 7. 2  a 7. 4. Ci sono numerosi meccanismi che lavorano per stabilizzare questi fluidi in modo che le cellule non siano soggette a fluttuazioni sensibili di pH. Sostanze che servono a stabilizzare questo meccanismo del pH sono chiamate tamponi. Le sostanze tampone hanno la capacità di legare gli ioni e rimuovere le dalla soluzione quando la loro concentrazione inizia salire.

All’opposto, i tamponi possono rilasciare i ioni quando la loro concentrazione comincia a scarseggiare. I tamponi quindi aiutano a minimizzare le fluttuazioni del pH. Questa è una funzione importante perché molte reazioni più chimiche normalmente avvengano negli organismi viventi rilasciando o assorbendo ioni. NOTE: Dr. Hayashi is a Heart Specialist and Director of the Water Institute of Japan. Oxygen: Too much of a good thing? L’ossigeno essenziale per la vita. È relativamente stabile nell’aria, ma quando viene assorbito in modo eccessivo dal corpo può diventare attivo ed instabile e  ha la tendenza di attaccarsi esso stesso a qualsiasi molecola biologica, incluso le molecole delle cellule sane. L’attività chimica di questi radicali liberi e dovuta a uno o più paia di elettroni spaiati. Circa il 2% dell’ossigeno che respiriamo normalmente diventa ossigeno attivo, e questa quantità aumenta approssimativamente del 20% quando facciamo esercizi di tipo aerobico. Questo tipo di radicali liberi con elettroni spaiati sono instabili e portano con sé un alto potenziale di ossidazione, il che significa che sono in grado di rubare elettroni da altre cellule.

Questo tipo di meccanismo è molto utile per creare disinfettanti quale il perossido di idrogeno e l’ozono che possono essere usati per sterilizzare ferite o strumentazione medica. Nel nostro corpo questi radicali liberi sono di grande beneficio per la loro abilità di attaccare ed eliminare batteri, virus ed altri prodotti di scarto.   Ossigeno attivo nel corpo i problemi emergono però, quando troppi di questi radicali liberi iniziano a circolare per il corpo dove possono danneggiare i tessuti sani. La putrefazione è un processo che viene quando i microbi dell’aria invadono le proteine, i peptidi, gli aminoacidi delle uova, del pesce e della carne. Il risultato di questo è un insieme di sostanze disgustose quali: Solfuro di idrogeno ammoniaca istamina indolo fenolo scatolo Queste sostanze però vengono anche prodotte in modo naturale nel tubo digerente quando digiriamo cibo, da questo ne deriva l’odore non piacevole che assumono le feci. La putrefazione dei cibi andati a male è causata dai microbi presenti nell’aria; e questo processo è duplicato nel tubo digerente dagli stessi microbi. Tutti questi prodotti di scarto derivati dalla digestione sono prodotti patogeni, il che significa che essi stessi possono causare malattie nel nostro corpo. Il solfuro di idrogeno ed ammoniaca sono tossici per i tessuti e possono danneggiare il fegato.   L’istamina contribuisse alle reazioni allergiche come la dermatite atopica, l’orticaria e l’asma. Gli indoli ed i fenoli sono considerati carcinogenici. Siccome questi prodotti di scarto quali il solfuro di idrogeno, l’ammoniaca, l’istamina, i fenoli e gli indoli sono tossici, i meccanismi di difesa del corpo provano ad eliminarli rilasciando i neutrofili (un tipo di leucociti chiamati globuli bianchi corpuscolati). Questi neutrofili sono in grado di produrre ossigeno attivo, questo ossigeno è in grado di aggredire e disgregare i tessuti attraverso l’acquisizione di elettroni dalle molecole di queste cellule tossiche. Il problema emerge quando, ci sono troppe di queste molecole di ossigeno attivo in circolo, chiamate anche radicali liberi che sono prodotte nel corpo. Queste sono estremamente negative e possono anche attaccare se stessi e tessuti normali, cellule sane e danneggiarne il corredo genetico. Questo ossigeno attivo radicale, ruba elettroni da molecole sane. Questo furto di elettroni da parte dell’ossigeno ossida i tessuti ed è causa quindi la malattia. Siccome questo ossigeno attivo danneggia i tessuti normali, è fondamentale poter eliminare questo ossigeno dal corpo prima che esso causi la disgregazione dei tessuti sani.  Se fossimo in grado di trovare un metodo efficace per bloccare l’ossidazione dei tessuti sani dovuta all’ossigeno attivo, allora saremo in grado di prevenire le malattie.     Gli antiossidanti bloccano le ossidazioni pericolose un modo per proteggere tessuti sani dei danni causati dall’ossidazione per mezzo dell’ossigeno attivo, è quello dei fornire elettroni liberi ai radicali dell’ossigeno attivo, questi sono in grado di neutralizzare l’alto potere ossidativo e quindi prevenire che questi possono reagire con i tessuti sani danneggiandoli. La ricerca atta a dimostrare le relazioni tra la nutrizione ed il cancro è lontano dall’essere completata, però ci sono molte evidenze che indicano che quello che mangiamo provoca un effetto sulla nostra predisposizione al cancro. Alcuni cibi sembra abbiano un potere difensivo contro il cancro mentre altri lo promuovono. La maggior parte dei danni causati dalle sostanze carcinogeniche contenute nei cibi possono essere correlate alla loro capacità ossidativa all’interno delle cellule.  In questo processo, una molecola di questo ossigeno bizzarro può danneggiare il corredo genetico della cellula. Alcuni ricercatori credono che le sostanze che prevengono l’ossidazione, chiamate antiossidanti, sono in grado di bloccare questo danno. Questo porta in modo naturale alla teoria che la soluzione di antiossidanti naturali può rappresentare un aspetto importante per il corpo nella difesa contro il cancro.   Ci sono sostanze che alcuni credono possa inibire il cancro incluso la vitamina C, vitamina E, betacarotene, selenio, glutatione (un aminoacido). Queste sostanze si comportano come agenti riducenti. Esse sono in grado di fornire elettroni ai radicali liberi e quindi bloccare l’interazione del radicale libro con il tessuto normale.   Come evitare le malattie   come abbiamo accennato prima, la presenza di sostanze tossiche di scarto come il solfuro di idrogeno, l’ammoniaca, l’istamina, l’indoli, i fenoli e gli scatoli, sono responsabili dell’odore nauseabondo delle feci umane. Nella professione medica ed è risaputo che i pazienti che soffrono di epatite o di cirrosi hanno feci male odoranti e i nauseabonde. Feci particolarmente offensive dovute alla presenza di tossine, sono indicatrici di certi tipi di malattie, ed il corpo risponde alla presenza di queste tossine producendo leucociti neutrofili in grado di rilasciare ossigeno attivo nel tentativo di neutralizzare il danno al corpo che questo tipo di prodotto di scarto alimentare causa. Però quando viene prodotto una eccessiva quantità di questo ossigeno attivo esso stesso danneggia le cellule allo stesso modo che neutralizzare tossine.   Questo ci ha portato alla conclusione che possiamo minimizzare gli effetti dannosi di questo ossigeno attivo, radicali dell’ossigeno attivo, riducendo quest’ultimo con un’ampia somministrazione di elettroni.   L’acqua, la soluzione naturale non esiste niente che può sostituire un’alimentazione sana e bilanciata, specialmente e ricca di elementi antiossidanti quali la vitamina C, la vitamina e, il betacarotene, ed altri cibi che sono a noi utili. Comunque sia, queste sostanze non sono la migliore sorgente di elettroni liberi in grado di bloccare l’effetto ossidativo nei nostri tessuti sani da parte dell’ossigeno attivo. L’acqua trattata attraverso l’elettrolisi in modo da poterne aumentare il suo potenziale riduttivo, rappresenta la miglior soluzione al problema dei fornire una sorgente sicura di radicali liberi per bloccare gli effetti ossidativi dei tessuti sani da parte dei radicali liberi dell’ossigeno attivo. Noi crediamo che l’acqua ionizzata, acqua C un eccesso di elettroni liberi da poter donare all’ossigeno attivo, rappresenta la miglior soluzione per i seguenti motivi: il potenziale riduttivo dell’acqua può essere aumentato in modo drammatico al di là di tutti gli altri antiossidanti presenti nel cibo delle vitamine o dei supplementi.

Il peso molecolare dell’acqua ionizzata è molto basso, questo la rende facilmente assorbibile e quindi in grado di reagire velocemente e di profondità dei tessuti del nostro corpo.    Che cos’è l’acqua ionizzata L’acqua ionizzata è il prodotto di una moderata elettrolisi che avviene all’interno di un dispositivo in grado di ionizzare l’acqua. La produzione dell’acqua ionizzata, di sua proprietà e come funziona nel corpo umano sono descritte nella sezione successiva. L’acqua ionizzata prende origine dall’acqua di rubinetto trattata, che non è soltanto stata filtrata, ma è stata anche riforma tratta in modo che possa fornire una grande quantità di elettroni da poter essere donati all’ossigeno attivo nel corpo per bloccarne l’ossidazione da parte di questo delle cellule normali. Il dispositivo per fabbricare l’acqua ionizzata acqua di rubinetto: che cos’è e cosa non è l’acqua del rubinetto normale, per esempio, con un pH di 7 e circa neutra sulla scala del pH che vada 0 a 14. Quando misuriamo il suo potenziale ossido riduttivo con un dispositivo ORP, il suo potenziale e di circa +400 fino a +500 mV. Siccome quest’acqua a un potenziale ossido riduttivo positivo, è più propensa ad acquisire elettroni e quindi ossidare altre molecole. L’acqua ionizzata ridotta, dall’altra parte porta una carica ossido riduttiva negativa che va approssimativamente da -250 a -350 mV. Questo significa che quest’acqua possiede una grande massa di elettroni pronti ad essere donati all’ossigeno attivo che li ruba. Prima di discutere in modo più approfondito le proprietà dell’acqua ionizzata, diamo uno sguardo a quello che succede all’interno di un dispositivo per produrre l’acqua ionizzata. Come funziona un dispositivo per produrre acqua ionizzata uno ionizzatore d’acqua, è poco più grande e più grosso di un grande dizionario, esso è un apparecchio elettrico collegato all’acqua del rubinetto della vostra cucina in grado di attivare un processo elettrolitico sull’acqua del rubinetto del quale è alimentato, prima che quest’acqua possa essere consumata da voi oppure usata per cucinare o per pulire la casa. Uno speciale raccordo the via l’acqua del rubinetto attraverso un tubo di plastica direttamente allo ionizzatore. Dentro all’unità, l’acqua prima viene filtrata attraverso un filtro di carboni attivi, quindi l’acqua filtrata passa attraverso una camera di ionizzazione formata da piastre di titanio placate di platino, dove avviene appunto il processo di elettrolisi. Gli ioni positivi, detti Cationi, sono catturati dagli elettrodi negativi dando così vita al acqua ridotta. Gli ioni, Anioni, carichi negativamente vengono attirati dagli elettrodi positivi e producono acqua anodica (acqua ossidata) Attraverso il processo di elettrolisi, l’acqua ridotta non acquisisce soltanto una grande quantità di elettroni, ma anche i cluster dell’acqua sono ridotte di grandezza da aggregati di 10 13 molecole a cluster di 5 6 molecole. L’acqua ridotta esce dal rubinetto, mentre l’acqua ossidata esce da un tubo separato direttamente sul lavello. Potete usare l’acqua ridotta per bere o cucinare. Mettere il potenziale ossidante dell’acqua ossidata ne fa un ottimo agente per sterilizzare, ideale per lavarsi le mani lavare il cibo o gli utensili di cucina, oppure trattare ferite minori, eccetera.   Che cosa produce un’unità di ionizzazione d’acqua comparazione del potenziale ossido riduttivo dopo il processo elettrolitico che avviene dentro alla macchina, l’acqua ridotta esce dal catodo mentre l’acqua ossidata esce dall’anodo. Comparate queste misure per questi tre tipi di acqua: acqua di rubinetto prima di elettrolisi, acqua ridotta e acqua ossidata. In questo caso il parametro cruciale è rappresentato dal potenziale ossido riduttivo e non del pH. Tradizionalmente noi abbiamo sempre valutato il potere dell’acqua partendo dal suo pH, in altre parole abbiamo valutato se l’acqua era acida alcalina. Secondo il dottor. Yoshiaki Matsuo PhD., inventore dell’apparecchio di ionizzazione dell’acqua dice: “nella mia opinione il potenziale ossido riduttivo è più importante del pH. L’importanza del pH e sovrastimata. Per esempio, il pH del sangue nella media è di 7. 4 una condizione di acidosi o alcalosi viene definita in base alla deviazione tre valori di 6. 9 e 7. 4. Niente mai però è stato discusso riguardo del suo potenziale ossido riduttivo ORP” Il pH dell’acqua di rubinetto è di circa sette, cioè neutro. Quando l’acqua del rubinetto subisce il processo di elettrolisi e diventa acqua ionizzata, quest’acqua ridotta a un pH di circa 9 mentre l’acqua ossidata a un pH di circa 4. Quindi anche se voi producete un’acqua alcalina con un pH di 9 aggiungendo una soluzione di dosso di sodio oppure fate un’acqua acida a un pH di 3 aggiungendo una soluzione di acido cloridrico, troverete pochissimi cambiamenti del valore ossido riduttivo ORP delle due acque. D’altra parte, se voi dividete l’acqua di rubinetto attraverso processo elettrolitico potete vedere che il suo ORP può fluttuare da +/o -1000 mV. Con il processo di elettrolisi possiamo quindi ottenere un’acqua ridotta C1 potenziale ossido riduttivo negativo che è buona per la nostra salute.     L’uso dell’acqua ionizzata che cosa fa l’acqua ionizzata

Lo ionizzatore d’acqua produce due tipi di acqua con differente potenziale ossido riduttivo, uno con l’altro potenziale riduttivo e l’altro con un altro potenziale ossidativo.   Acqua ridotta quando l’acqua ridotta viene assunta internamente, avendo potenziale ossido riduttivo tra -250 e -350 mV, è pronta a donare elettroni ai radicali dell’ossigeno bizzarro e blocca l’interazione dell’ossigeno attivo con le normali molecole. Una molecola biologica evidenziata come BM rimane intatta e non subisce danni. Le molecole biologiche che non subiscono danni di tipo ossidativo da parte dei radicali liberi dell’ossigeno, e meno suscettibile all’infezione e alle malattie. L’acqua ionizzata cede un extra elettrone e riduce l’ossigeno attivo (AO), e quindi lo rende innocuo. In questo modo l’ossigeno attivo AO viene ridotto senza che lui possa continuare a danneggiare le molecole che gli stanno intorno. Le sostanze che hanno la capacità di attaccare l’ossigeno attivo attraverso la donazione di elettroni sono chiamate spazzini O netturbini nel senso che ripuliscono le immondezze. L’acqua ridotta quindi può essere chiamata acqua spazzino o acqua netturbino. Quando viene ingerita, l’effetto dell’acqua ridotta è immediato. L’acqua ionizzata inibisce l’eccessiva frammentazione nel tratto digerente riducendo indirettamente metaboliti quali il solfuro di idrogeno, l’ammoniaca, l’istamina, indolo, i fenoli e gli scatoli, il risultato è quello di avere feci più pulite e meno durante soltanto dopo alcuni giorni da quando si inizia a bere l’acqua in modo regolare. Nel 1965, il ministro del lavoro giapponese annunciò che l’acqua ridotta ottenuta col metodo elettrolitico per prevenire la normale fermentazione dei microbi intestinali. Acqua ossidata l’acqua ossidata a un potenziale ossido riduttivo tra +700 fino a +800 mV ed è un agente ossidante in grado di sottrarre elettroni dai batteri e quindi ucciderli. L’acqua ossidata prodotta dal dispositivo per l’acqua ionizzata, può essere usata per la pulizia delle mani, gli utensili di cucina, lavare verdura e frutta, sterilizzare taglieri da cucina oppure ferite di tipo minore. Prove cliniche hanno evidenziato che l’acqua ossidata è efficace per trattare il cosiddetto piede d’atleta, bruciature minori, mossi d’insetto, ferite, e così via. Il Dr. Yoshiaki Matsuo, vicedirettore dell’istituto giapponese per l’acqua, ha sviluppato un altro apparecchio in grado di produrre acqua i per ossidata con un potenziale ossido riduttivo di +1050 mV o anche di più, ha un pH inferiore a 2. 7. I test hanno provato che questa acqua super ossidata può distruggere in modo veloce batteri resistenti alla Meticillina, MRSA come lo stafilococco aureo oppure le Escherichia coli. Pur essendo l’acqua i per ossidata un potente agente stabilizzante, essa non è dannosa per la pelle. Infatti può essere usata per trattare le ferite. L’acqua i per ossidante approvato la sua efficienza negli ospedali giapponesi per trattare le pieghe da decubito e lesioni postoperatorie con complicanze infettive. Aldilà di questo, l’aspetto più eccitante per l’applicazione futura dell’acqua i per ossidata e sicuramente nel campo dell’agricoltura dove è stata usata in modo molto efficiente sulle piante per uccidere i funghi e altre malattie. L’acqua i per ossidata non è tossica, quindi i lavoratori agricoli la possono applicare senza indossare protezioni speciali perché non c’è nessun pericolo per la pelle o per le vie respiratorie. Un altro beneficio nell’uso dell’acqua i per ossidata e quello di spruzzare le piante in quanto questa non produce nessun danno per l’ambiente in particolare per quanto riguarda l’accumulo che invece le sostanze chimiche producono nel terreno. Ionized Water superior to antioxidant diet Oggi leggiamo di più a riguardo dell’alimentazione, per quello che possiamo mangiare per poter rimanere sani.

Questa è la cosa importante però, è sorprendente che la maggior parte di noi non riesce a realizzare che la maggior parte di ciò che noi mangiamo è composta di acqua. La verdura e la frutta sono acqua al 90%, mentre la carne di pesce sono acqua per circa il 70%. Anche quelli che esaltano l’importanza della vitamina C nella dieta, devono ammettere che la sua potenza nominale, il fatto di potenziale ossido riduttivo di questa importante vitamina, diminuisce rapidamente con il tempo dalla data della preparazione. I carboidrati, che sono in maggior componente della frutta e vegetali, hanno un peso molecolare di circa 180 mentre l’acqua ha un peso molecolare molto più basso cioè di 18. L’acqua ionizzata, con una il suo basso peso molecolare e l’altra riduzione potenziale, la rende veramente una sostanza spazzino di tipo superiore contro l’ossigeno attivo. Ma l’elettrolisi all’interno della camera di ionizzazione non soltanto carica l’acqua con elettroni, vede riduce anche la grandezza degli aggregati, rendendo dei cluster molto piccoli. L’analisi con la risonanza magnetica nucleare rivela che l’acqua di rubinetto e le acque di pozzo, hanno cluster composti da 10 a 15 molecole di acqua. L’acqua che ha subito il processo di elettrolisi per essere ionizzata, riduce i cluster ad una grandezza di 56 molecole di acqua per cluster. Il grafico sopra riportato, evidenzia che la risonanza magnetica nucleare misura la grandezza dei cluster attraverso la larghezza della linea in ampiezza media e dimostra 65 Hz per l’acqua ridotta e 133 Hz per l’acqua di rubinetto. Questo rivela che l’acqua ridotta ionizzata ai cluster che sono la metà di quelle dell’acqua del rubinetto. Questo il motivo del perché l’acqua ionizzata è assorbita molto più ripida mente dal corpo rispetto all’acqua di rubinetto. L’acqua ionizzata penetra velocemente nel corpo e blocca l’ossidazione delle molecole biologiche da parte dell’ossigeno attivo donando un’abbondante quantità di elettroni, e permettendo alle molecole biologiche di sostituirsi naturalmente senza essere danneggiate a causa dell’ossidazione che è causa delle malattie.

Sommario e conclusioni i pro e i contro della teoria prevenire le malattie prima che insorgano secondo il Dr. Hidemitsu Hayashi, Director of the Water Institute of Japan, Per poter eliminare su largo fronte le sostanze inquinanti che contaminano la sorgente, dobbiamo affrontare il problema controcorrente in testa l’acqua, quindi alla sorgente dell’inquinamento, e non nel senso della corrente dove possiamo soltanto trattarla dopo che è stata inquinata con l’evidenza di danno causato dall’inquinamento. Di conseguenza il contributo dell’acqua ionizzata nella prevenzione delle malattie deve essere vista come trattamento preventivo di tipo controcorrente, cioè nel senso che bisogna educare la popolazione ad usarla prima che manifestano malattie. Secondo il nostro modello, noi consideriamo il tratto digerente come controcorrente dove assumiamo l’acqua ed il cibo. Anche se molte persone oggi nelle azioni di parte sono cresciute più scettiche nel riguardo dell’organizzazione. Tendono però concentrarsi di più su quello che contiene cibo piuttosto che come i cibi vengono metabolizzati nel tratto digestivo. Per esempio, consideriamo una tipica nutrizione bilanciata composta da carne e verdura. Le proteine della carne sono metabolizzate in ammine mentre i nitrati derivanti dai fertilizzanti sono usati per coltivare la verdura , questi vengono metabolizzati in  nitriti all’interno del tubo digerente. Queste ammine e i nitrati si combinano per formare  nitrosamina sostanza riconosciuta come carcinogenica. Abbiamo già discusso che feci odorose sono il risultato di una eccessiva frammentazione a livello del tratto digestivo, pertanto l’acqua ridotta ha una funzione molto importante in quanto riesce a fare un’importante funzione di Upstream sul tratto digerente riducendo l’eccessiva frammentazione. Evidenza di questo è la produzione di feci molto più pulite e meno odoranti quando le persone assumono quest’acqua su base regolare. Seguendo la corrente seguendo la corrente nel tratto digestivo, iniziano dal fegato, l’acqua ridotta entra velocemente nel fegato ed in altri organi dovuto a, primo, il suo basso peso molecolare, il secondo, la dimensione dei suoi cluster. A livello tissutale attraverso il corpo, l’acqua ridotta con il suo margine di sicurezza, e il suo grande potenziale ossido riduttivo è pronta a donare elettroni al suo passaggio e quindi a neutralizzare l’ossigeno attivo in modo che questo possa danneggiare le molecole delle cellule sane. Le cellule normali sono potete dal furto di elettroni dell’ossigeno attivo e quindi possono crescere e maturare funzionare e rigenerarsi senza interferenza da parte dei radicali liberi dell’ossigeno attivo che tende a rubare di elettroni dalle molecole dei tessuti biologici sani e normali. Il boom dell’acqua noi adesso siamo nel mezzo del un dell’acqua. In Giappone e altri paesi la gente compra diversi tipi di acqua in bottiglia in barattolo anche se l’acqua per assurdo era cosa più abbondante che abbiamo come risorsa. Le ricerche evidenziano che l’acqua minerale a un ORP di +200 mV degli un po’ più bassa dei +400 mV misurato per l’acqua ordinaria del rubinetto. Possiamo dire che l’acqua minerale è leggermente migliore dell’acqua di rubinetto se partiamo dal punto di vista dell’ORP. Comparando a qualsiasi tipo di acqua commerciale, dobbiamo dire, che l’acqua ionizzata come potenziale di -250 almeno 300 mV va oltre la possibilità di comparazione proprio dovuta alla sua capacità di poter veramente spazzare via i radicali liberi. Back to Scientific Articles Index